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22 marzo 2011

Prima settimana



Eccoci qua, più atteso del secondo episodio della saga de "Il signore degli Anelli", più spettacolare dell'affondamento del "Titanic", sicuramente più interessante di "Uomini e Donne", ecco il secondo episodio di quella che è la mia avventura londinese.






Una settimana fa la partenza da Bari, volo tranquillo, atterraggio pulito con venti minuti di anticipo e solito applauso ridicolo dei soliti italioti.


Avevamo prenotato un albergobarraresidence vicino la stazione di Clocester Road, lo troviamo con l'aiuto di un Taxi, perché il residence è sprovvisto di insegna, citofono, targa, insomma è un cazzo di portone anonimo.


Il fatto è che, più che residence, è una palazzo privato gestito da un Egiziano, quindi niente carta per pagare, ricevute a mano e pulizie una volta alla settimana (anche se noi, in 8 giorni, non abbiamo visto nessuno.


Ottimo è il presso, basso, bassissimo per la zona centrale, 59 sterline al giorno per la doppia, la stanza ha il bagno in camera e una piccola cucina (lavandino, microonde, macchina per il caffè/the, e frigorifero) la cosa buona è che la cucina ci ha permesso di risparmiare sul cibo (abbiamo mangiato sempre in hotel, ed è pienissimo di supermercati a basso prezzo), ma se vi capita di venirci comprate, assieme al cibo, spugna e detersivo per lavare i piatti.


La stanza non ha connessione free, bisogna pagare 15£ per computer, quindi per noi son volati 30£, ma valgono per tutto il periodo di permanenza. La fregatura è che la connessione è limitatissima, Skype funziona a bestemmie, gtalk proprio non funziona e non provate a vedere film in streaming, è il suicidio.


La zona è stupenda, ogni palazzo o quasi ha di fronte una Ferrari o una Maserati (per le donne, sono automobili di un certo valore), si può stare fuori quanto si vuole, c'è solo l'imbarazzo della scelta, è pieno di locali sempre aperti.


La prima settimana l'abbiamo passata a cercare casa. Eravamo decisi a trovare uno Studio Flat con bagno e cucina, ma ci siamo resi conto che il mercato londinese offre poco per la coppia con queste caratteristiche.


Gli appartamenti con professionisti per quanto offrano letti matrimoniali sono disposti ad affittare solo a singoli, e il bagno privato è un sogno.


In un barlume di speranza avevamo trovato una stanza doppia poco lontana da questa zona, ad un prezzo di poco inferiore alle 200£ a settimana spese incluse. La stanza era in effetti come descritta nelle foto, ampia, luminosa, calda, peccato che il bagno era nel corridoio, attaccato alla "cucina" (le virgolette sono d'obbligo) ed entrambe avevano le pareti marroni per l'umidità e la sporcizia, oltre ad essere grandi, unite, due metri per uno.


Londra non è proprio piccola, cercavamo qualcosa in zona due massimo, per non dover spendere miliardi di mezzi, ma ci siamo resi conto che anche una casa in zona due può voler dire metro e bus per arrivarci.


A metà settimana avevamo esaurito due schede telefoniche e fatto i chilometri. Ci stavamo per dirigere su case in zona tre, ma alla fine è arrivata lei, la casa perfetta.


L'abbiamo vista in un tardo pomeriggio, bellissima, vicinissima alla fermata della metro. Una camera enorme con altre due (il bagno e la cucina) grandi per come dovrebbero essere cucina e bagno e ingresso autonomo, proprio sotto casa dei nostri padroni di casa, un medico e la sua famiglia.


Il prezzo è quello giusto, la famiglia che sta sopra di noi domenica ci ha invitati a pranzo e, in cambio di una cucinata all'italiana ogni tanto tutti assieme, e a qualche lavoretto in casa o nel giardino, è disposto anche a farci lo sconto sull'affitto.


In più è ad una fermata di metro dal Centro Culturale Buddista di Brixton :-)


La cosa buona è che non ci ha chiesto deposito o anticipo (di solito chiedono una mensilità in anticipo più un altro mese) e che se mi viene un infarto per il cibo di merda che sto mangiando, c'ho già il medico per il primo soccorso :D


Comunque, giovedì ci trasferiremo, nel frattempo è partita la seconda fase del piano, ovvero la ricerca di lavoro, ho iniziato a inviare CV solo oggi perché, senza un indirizzo londinese, prima non potevo farlo.


Domani si continua, altro step da affrontare assolutamente è un corso di inglese, perché stì mangia patate parlano velocissimamente, quindi per quanto "studiato" senza un buon corso capisco cazzi.


Per chi ci diceva "a londra fa freddo, il tempo è bruttissmo" sappiate che, a parte un giorno di pioggia, per il resto il tempo è stato splendido, io sto uscendo con la giacca e sotto la maglietta, in tutti i posti chiusi si schiatta di caldo, i maglioni sono chiusi in valigia.


E adesso vado a cercare di digerire lo sformato di cipolla che ho avuto la brillante idea di magiare per cena.


Burp :D


Nella foto: veduta dalla camera del residence















2 commenti:

  1. vogliamo le foto della nuova casa!!!

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  2. Cara purtroppo non ho la mia Nikon, l'ho dovuta lasciare a casa per l'eccesso di peso del bagaglio, ma quanto prima farò un reportage e lo posterò, tranqui :D

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