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28 febbraio 2011

Quattro anni fa

Dopo quattro anni di, più o meno, onorata carriera, oggi ho detto addio al mio posto di lavoro.






Fra circa due settimane scriverò le mie minchiate da una comoda (si spera) poltrona nel centro di Londra.


Oggi ho pulito il mio pc, ho fatto il backup di tutti i lavori e levato le mie cartelle personali (siti porno per la maggiore, ovviamente). Ho portato una bottiglia di spumante per salutare i miei colleghi e, poco fa, ho spento la luce uscendo da quella stanza per l'ultima volta.


La decisione di partire per Londra faceva parte di un sogno vecchio di qualche anno, quest'anno mi sono detto:
"ma sai che c'è? perché altri si e tu no? cosa ti può fermare dal lasciare tutto e partire?"
e visto che ero solo mi sono risposto che nulla mi fermava se non me stesso, che se volevo potevo decidere di partire e provare ad avere fortuna, anzi no, crearmi la mia fortuna in quel di Londra.


E cosi, armati di determinazione, assieme a Fede abbiamo deciso una scadenza, fine Febbraio.
Il giorno dopo sono andato a comprarmi un bidet da mettere in valigia (come prima cosa da portare, mi sembra logico no?) e qualche libro di inglese per cercare di non parlare come Totò e Peppino nella Malafemmina "noi volevan savuar... l'indiriss"


E adesso ci siamo, oggi è stato il mio ultimo giorno di lavoro.
Ma non mi reputo un "cervello in fuga", sia perché il mio cervello è quello che è, sia perché io, in realtà, non sto fuggendo da nulla.


A differenza della stragrande maggioranza delle persone che mollano, io qui avevo un lavoro con contratto a tempo indeterminato, una casa di proprietà (piena di topi ma son di proprietà pure quelli, e ormai hanno il pedigree) e tanto altro ancora.


Quindi la mia non è stata una decisione dettata dalla pochezza di quello che avevo, ma dalla voglia di vivere in una città come Londra, una città ricca di opportunità e cose da fare, una città dove il Design e l'Arte trovano la massima espressione e dove la meritocrazia e il valore contano davvero.


E poi una nazione che non ha berlusconi non attira un po' tutti??


Quattro anni di lavoro mi hanno cambiato, credo in qualcosa di "più migliore assai" di quando sono entrato in agenzia.


Ho avuto colleghi straordinari (ovviamente loro lo sanno che lo dico solo perché potrebbero leggere e quindi, meglio parlare bene :D ), mi sono divertito ogni giorno passato li dentro, condividendo momenti di ogni tipo, con i colleghi e con chi, a turno, ha ruotato attorno all'agenzia (fatta eccezione per rari, rarissimi casi di gente che se stava altrove era meglio).


Un agenzia con tre teste diverse ma unite, ed uniche, nella loro grande umanità.
Gli unici "capi", incontrati in dieci anni di lavoro nel territorio, con i quali ho bevuto amaro del capo e grappa a fine giornata, o con i quali ho potuto parlare dei miei problemi sapendo di essere ascoltato.


Alla fine non ho lasciato un posto di lavoro, no, ho lasciato una famiglia con la quale ho condiviso tantissimo e che, in un modo o nell'altro, mi porterò in questo mio viaggio.


Giovedì i ragazzi mi hanno portato a cena fuori, offrendomi, fra l'altro, una buonissima torta (nella foto). Li ringrazio di cuore tutti, perché se questi quattro anni sono stati speciali lo devo, soprattutto, ad ognuno di loro.


Grazie :-)


Ps. Per non finire nel buonismo ecco cosa non mi mancherà:
  • Il report a fine giornata e le schede qualità
  • Il condizionatore chiuso d'estate e chiuso pure di inverno
  • Non mi mancheranno le paranoie di qualcuno, e le telefonate a raffica di qualcun'altro
  • L'orario ballerino, e il fare tardi per minchiate inutili
  • E più di tutti non mi mancherà il programmatore dell'agenzia, una capra incapace, porco cazzo!!

17 febbraio 2011

Cappio al collo

Dal sito Olympuslabs leggo e, volentieri, rubo:





Mentre berlusconi è impegnato a non dirsi preoccupato per l’indagine che lo coinvolge, mentre fini cerca di capire come fare un partito, casini come fare per riuscire a dividersi ulteriormente per poter stare con tutti, mentre il pd fa l’ennesima figuraccia (leggasi l’essersi calato le braghe con bossi per poi sentirsi rispondere con un secco ‘no’), mentre questo paese parla solo ed esclusivamente di sanremo e delle puttane di berlusconi, il governo ha approvato il decreto milleproroghe. 

Dicevano che era il governo dei tagli alle tasse, della crescita economica.

Bene, vediamo un pò cosa comporti effettivamente questo decreto milleproroghe:

1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorsoal giudice di pace.
2) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;
3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
4) Cancellato il credito d’ imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
5) Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.
6) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer)
7) Aumento tariffe dell’ acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)
8) Aumento delle tariffe postali
9Aumento pedaggi austostrade Anas
10) Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.
11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
12) Raddoppio dell’ IVA sugli abbonamenti alle pay tv
14) Aumento canone Rai
15) Confermata l’applicazione dell’Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
16) Stretta fiscale sulle compagnie assicurative
17) Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi, ad es. tassa di soggiorno per i turisti) per favorire investimenti nel territorio comunale.
18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l’ addizionale Irpef.
19) Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)
20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
21) Aumenta al 10% (dal 7-8) l’ “aggio” per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione spa. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente pari al 2.5% circa in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.
22) Aumento di 1 euro per i biglietti del cinema (ad eccezione delle sale parrocchiali)
Certamente è presente la sospensione del pagamento delle tasse per i terremotati d’abruzzo fino al 30 giugno 2011, e sono anche presenti i 100 milioni (sottratti al fondo fas) per i liguri ed i veneti …
si, in definitiva è meglio tornare a parlare di puttane



11 febbraio 2011

Il pieno di benzina

La settimana passata ho fatto il pieno alla mia macchinina (evento rarissimo) subito dopo ho scoperto che, guidando sotto i 120km all'ora potevo, secondo il computer di bordo, percorrere circa 650 chilometri, e quindi, per vedere se effettivamente la cosa era reale sono partito per la capitare, che da Reggio Calabria sono ad occhio e croce 600km






Prima di partire ho caricato la macchina (Hyunday Getz annata 2005 da 1.400 cc) e preso il navigatore satellitare.


Purtroppo ho la tendenza a fottermene di alcune cose, e in questo caso avrei dovuto prestare più attenzione a due piccoli dettagli del navigatore, il primo è l'aggiornamento delle mappe, ferme a quando Pertini era presidente della Repubblica (ah! bei tempi e bel presidente, mica Napolitano) e il secondo dettaglio è la ventosa che sostiene l'ambaradan, praticamente ogni 50 chilometri il navigatore mi si schiodava dal parabrezza finendo sul cruscotto con uno schianto secco.


Partito da soli dieci minuti mi sono trovato fermo sul ponte di Bagnara Calabra in fila dietro una colonna di auto e camion. Dopo altri dieci minuti ero a motore spento a leggere il mio e-reader, un occhio sulla fila di macchine  e uno su "Fratelli di Sangue" di Gratteri/Nicaso. Dopo quasi 40 minuti di attesa ho ripreso la marcia, sempre su una colonna, fino a prima di Rosarno.


Sono riuscito a mantenere la media dei 120 e effettivamente i chilometri mancanti sul display del navigatore sono sempre stati meno di quelli segnati sul computer di bordo.


Il mio viaggio è stato interrotto da soste per pisciatine e ricarica di red bull nei sempre presenti Autogrill.


Arrivato in prossimità dell'autostrada a tre corsie ho gridato al miracolo e proseguito imperterrito la mia avanzata alla conquista della capitale, schivando Suv a 180 e Golf a 200 all'ora, incuranti del Tutor per il controllo della velocità, mentre nella mia macchina il microclima cominciava a somigliare ad una discarica abusiva.


Poco prima di non so quale svincolo, il navigatore ha cominciato a lampeggiare, facendo sparire completamente le indicazioni per raggiungere la mia meta. Saranno state le troppe botte prese a causa della ventosa di cui sopra, fatto sta che mi sarei dovuto preoccupare al primo avviso di instabilità, quando in prossimità del Pollino mi segnava in volo in mezzo a campi arati, mentre io ero in coda a corsia unica (tanto per cambiare).


Comunque, com'è come non è il navigatore a 800 metri dal mio svincolo ancora non si è ripreso, quindi rallento e comincio a spegnerlo e riaccenderlo come un pazzo, lui si stacca, mi cade suo cruscotto, lo riprendo lo riattacco con una buona dose di saliva (sputazzata direi) e miracolo dei miracoli si accende funzionante, imbosco la mia uscita e sono salvo, ancora sulla retta via.


Il viaggio è durato circa 8 ore e mezza, minuto più minuto meno, ho speso 45 euro per il pieno di gasolio più 17 euro di casello. Ci aggiungo bibite e cagatine varie per il viaggio, diciamo che sono rimasto sulle 70 euro, solo per l'andata. Il ritorno è stato simile come spesa, forse un po' più cagatine da mangiare, anche perché al ritorno eravamo in due.


La cosa ottima del viaggio è stata il tempo, splendido per tutto il weekend.


Non ho ucciso animali nel mio cammino, la musica è sempre stata ottima e non ho mai, dico mai, incrociato una pattuglia delle forze dell'odine.


E stasera si riparte







1 febbraio 2011

Per non avere dieci minuti...



Spogliatoio della palestra, qualche giorno fa, due tipi eeeenormi danno libero sfogo ai loro pensieri, o se preferite, scorreggiano dalla bocca:


"No perché sicuro l'euro sparirà, collasserà, non è possibile questa situazione, quello che prima costava mille adesso non costa cinquecento ma ancora mille, ma sono euro e quindi e più del doppio, non c'è servito a nulla quest'euro fidati"


- e io che pensavo che discorsi del genere non si facessero più ... -


"no ma io non capisco perché rompono cosi tanto, uno non è più libero di fare sesso con chi vuole che subito gli rompono le palle, cavolo quello se lo può permettere non capisco perché debbano attaccarlo! e poi uno a casa sua fa quello che gli pare no? che vogliono!!!"


- certo, prova a farti crescere due piante di maria in balcone e poi vediamo se non ti succede nulla, oppure meglio ancora, apri la bombola del gas e poi fumati una sigaretta, fammi il favore cosi vediamo che succede - 




"beh poi voglio vedere te se non te la facevi una come quella, mica sembrava minorenne? e poi meglio lui di Marrazzo, quello andava con i travestiti"


- a parte il fatto che il vecchio porco era a conoscenza della vera età di "quella", non pretendo che tu possa capire che un presidente del consiglio non si possa comportare come il vecchio depravato pedofilo che in effetti è, ma almeno capire cos'è l'abuso di potere e ammettere che non si può telefonare in questura per far rilasciare amichette varie sparando la balla sulla nipote di Mubarak, cazzo un idiota farebbe di meglio!!! e poi Marrazzo almeno di è dimesso -


"no il fatto è che io si, sono di destra, ma lo sono per il mio lavoro"


- vorrei capire quale lavoro ti costringe a diventare un fascista, quale, qualcuno mi dia una spiegazione, QUALEEEE!!!  - 


"no Berlusconi si è fatto da solo sfruttando 50 milioni di lire della liquidazione del padre"


- si peccato che erano, al cambio di oggi, circa  500 miliardi di lire, ricevuti in contanti... alla faccia della liquidazione.


Avessi avuto dieci minutini di tempo (e un foglio di carta per fare due disegnini, visti i sogetti) l'avrei aperto un comizio politico nei cessi della palestra per spiegare quale razza di merda sia berlusconi, ma andavo di fretta e quindi niente da fare.


Per non dimenticare le origini di quel porco pedofilo mafioso, ecco Travaglio che spiega il come il quando e il perché della nascita della rovina di italia (a causa di queste interviste Luttazzi venne cacciato dalla Rai con l'editto Bulgaro e poco dopo stessa sorte per Biagi e Santoro)