Copyright © Topi in soffitta
Design by Dzignine
15 gennaio 2012

Babe maialino coraggioso



Giovedì ho cucinato il maiale al forno per il mio padrone di casa.






Come ogni tanto capita mi chiede di cucinare per lui e io, quando posso, lo faccio.


La cosa era facile, un rollé di maiale che ho fatto al forno con contorno di patate. Un pezzo di porco che se fosse stato vivo si sarebbe mangiato da solo tanto era buono.


Il giorno dopo, passando dalla sua cucina, noto che il piatto è stato gradito, visto che la teglia che il giorno prima ospitava il suino era sul piano cottura, con pochi resti dentro a far da compagnia a due patate secche. Ma tanto la donna delle pulizie non verrà prima di lunedì e quindi il maiale resterà, molto probabilmente, esposto fino a tale giorno, nessuno della famiglia pulirà, capita spesso, anzi è la norma.


Venerdì mi viene chiesto se è possibile fare delle Lasagne per alcuni ospiti che verranno a cena lunedì. 


Certo che è possibile, che problema c'è?


Stamattina, domenica quindi, di buon'ora vado nella loro cucina, faccio il controllo di quello che c'è e di quello che manca e mi metto al lavoro impastando uova e farina per stendere le sfoglie (si, le faccio a mano le lasagne, io!!!) 


Mentre sono intento ad impastare mi rendo conto che il signor porco è ancora li dove l'ho visto l'ultima volta, sul piano cottura, bello, secco come una prugna della Sunsweet e profumato come quando era in vita.


Faccio spallucce e vado avanti, tanto non è la mia cucina.


Dopo ore di preparativi sono pronto per comporre la lasagna, ma mi serve una teglia, la teglia col porco, per essere precisi.


La prendo cercando di non fare smorfie, visto che in quel momento la moglie del landlord è in cucina a farsi un caffè, e mentre sono li li per aprire il cassonetto del compost mi assale un dubbio, e allora chiedo:


"signora, che ci faccio col maiale?"
"ah si guarda, mettilo in un piatto"
"un piatto?" ripeto, credendo di aver capito male, anzi malissimo.
"si un piatto"
"signo' è porco, è fuori da tre giorni, è sicura che non faccia male"
"ma no dai"


E quindi, prendendo pezzetti di cotenna e di carne secca, libero la teglia e riempio un piatto (che ovviamente ho lasciato sul piano cucina, perché se lo mettevo in frigo si appestava sicuro tutto il cibo).


Speriamo almeno che la lasagna sia venuta buona
Gnamm



4 commenti:


Visto che molti di voi lasciano commenti senza mettere il proprio nome (se non in firma) vi spiego come fare per commentare

Veniamo a noi:

Scrivete il commento nello spazione qui sotto

Più in basso, dovete selezionare l'opzione Nome/URL dal menù a tendina e scrivere il vostro nome nello spazio apposito (o il nome di un altro se state scrivendo per qualcuno che non può farlo perché non ha le mani, o se scrivete per un fantasma ad esempio)

Cliccate su PUBBLICA COMMENTO

Vi verrà mostrata una parola (si chiama capcha e si pronuncia "capcia") dovrete riscriverla nell'apposito spazio.

Ed il gioco è fatto, grasssie per aver commentato :)