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2 giugno 2010

La cena in famiglia



Vivendo solo, i momenti che ho per passare con la mia famiglia sono davvero pochi, quando posso chiamo a casa dei miei e mi invito a pranzo o cena ( a volte pranzo così  abbondantemente che faccio entrambe le cose in un colpo solo)


Stasera mi è andata di lusso, una riunione con parenti e amici spuntata all'improvviso ci ha fatto ritrovare in 16 attorno ad una tavola piena di pizza, salumi e quant'altro può far aumentare le mie già abbondanti maniglie dell'amore.


Prima di cena sono passato a trovare "u Prufissuri" il professore Sofi, ovvero mio nonno Vincenzo, novantenne ex maestro delle elementari, una mente fresca e un grande spirito di ricerca (e a quell'età è una cosa eccezionale).


Parlando parlando siamo finiti a chiacchierare di libri:
"nonnino ma l'hai mai letto Dumas? Il conte di Montecristo è il mio libro preferito, secondo me ti piacerebbe"
"no, non l'ho mai letto"
"se vuoi te lo presto, è un po' grosso ma è davvero bello"
"nipote e tu l'hai mai letto Hugo? I Miserabili?"
"no mai, facciamo così, io ti presto Dumas e tu mi presti Hugo"
E così facendo ci siamo fatti uno scambio culturale, anche se lui mi ha fregato di poco più di un centinaio di pagine, 840 di Montecriso contro le 980 dei Miserabili.


La cena è andata bene e a metà della serata mia madre ha tirato fuori l'argomento jolly:


"mio figlio a casa ha Roomba, il robottino per pulire i pavimenti"
e così, dopo una breve introduzione tecnica del prodotto ho fatto come un rappresentante sotto l'effetto di funghi allucinogeni (parecchi funghi allucinogeni), mi sono messo a parlare di roomba facendo anche vedere un filmato sullo smartphone. Se guadagnassi qualcosa per ogni volta che parlo bene di quel nano bianco e grigio a quest'ora sarei ricco, alla fine tutte le donne (tranne una in realtà) erano pronte a fare l'acquisto.

Ormai sono quasi un casalingo perfetto, in realtà un po' questa cosa mi preoccupa, non tanto per roomba quanto per il fatto che adesso su google cerco il rimedio per cacciare i cattivi odori dal frigo (un bicchiere di bicarbonato è stato il tentativo della serata) e a cena ho anche chiesto come lavare correttamente la tovaglia macchiata (omino bianco, pare, la risposta).

E adesso fisso la finestra con sguardo catatonico chiedendomi che tipo di tendine potranno mai abbinarsi all'arredamento ... e mi faccio paura da solo!


*Nella foto mio nonno il giorno del novantesimo compleanno assieme a mia sorella Alessandra

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