Leggendo l'ultimo Buddismo e Società (nr 155) ho scoperto che:
Il verbo giapponese che significa "Lavorare" (hata-raku) etimologicamente indica "dare sollievo" (raku) alle persone che ti circondano (hata).
Una grande differenza con quello che ha dato origine alla parola "lavoro" nella nostra lingua:
Il latino "labor" si rifà invece all'idea di lavoro come attività dura e penosa (da qui il francese "travail", lo spagnolo "trabajo", il portoghese "trabalho"), parole che derivano tutte da uno strumento di tortura, il "tripalium" (struttura fatta di tre pali incrociati usata per immobilizzare il condannato).
È inutile, per certe cose i giapponesi sono anni luce avanti a noi
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Ed il gioco è fatto, grasssie per aver commentato :)