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20 dicembre 2010

Il bue e l'asinello

Ultimamente, ve ne sarete accorti, fa freddino.






Se fuori ci sono 6 gradi (e per un reggino è praticamente come vivere al polo nord) dentro casa mia ce ne sono 4°. Una triangolazione strana fa diventare casa mia freddissima, tanto che lascio il frigo aperto per riscaldare la cucina.


Non ho termosifoni. La casa è "anziana" e i miei, quando ci vivevano, avevano la stufa a legna che, al primo trasloco, li ha seguiti fino alla casa attuale, lasciando in questa un vuoto enorme, e non lo dico tanto per dire, ma intendo proprio un buco gigante nella parete, li dove la canna fumaria passava da una stanza all'altra su su fino al tetto.


Senza termosifoni e orfano di stufa ho optato per la stufa a gas.
Ma i problemi con una stufa a gas sono tre:
  1. Non ha un timer e quindi non la si può programmare per l'accensione o lo spegnimento automatico
  2. Il gas finisce quando decide lui senza preavviso, lasciandoti di merda
  3. Se la si tiene troppo accesa e magari uno si addormenta, si muore
Passi il terzo punto e ancora ancora il secondo, ma io proprio senza il primo non riesco a stare.


Soprattutto perché il timer sarebbe utilissimo, soprattutto al mattino. Uno la sera la tiene accesa mentre "vive" la casa e tutto va bene, l'ambiente si riscalda, poi subito a nanna e il freddo non si sente.


Il dramma arriva al risveglio, quando fuori dal letto c'è il gelo, quando vedo i pinguini di happy feet che ballano (per il freddo pure loro, mica per la musica) e la voglia di alzarsi e pari allo zero. Adesso, visto il periodo natalizio mi era venuta la tentazione di acquistare un bel bue e un asinello da tenere in stanza con me in stile Jesus Christ Superstar, ma poi la puzza si sarebbe fatta sentire (la mia ovviamente) facendo scappare le povere bestie, e quindi ho lasciato perdere


Nel tentativo di risolvere questo problema quindi mi sono trasformato in Mac Gyver (coltellino svizzero compreso) e ho trovato questa soluzione: ho preso una presa con timer regolabile e, impostandolo alle sei del mattino, l'ho collegato ad una stufetta alogena e mi sono messo a nanna.


Purtroppo mi ero scordato di una particolarità delle stufette alogene, la luce prodotta. Queste stramaledette stufe più che produrre calore emettono luce, la metà dell'energia elettrica è sprecata in inutile luce e quindi, alle sei del mattino, la stufa accesa ha creato un "effetto alba" in camera da letto che mi ha svegliato come se fossi in spiaggia ad agosto.


In più il calore prodotto era minimo e quindi alla fine ho solo sprecato energia con effetto zero sulla temperatura della camera.


Ieri però ho cambiato stufa, ne ho usata una a sabbia (tipo quelle ad olio ma con dentro la sabbia ovviamente) vecchia di almeno due secoli e stamattina alle sette mi sono svegliato per il troppo caldo, un evento mai visto in inverno in questa casa.


Finalmente ho trovato la soluzione al congelamento globale, adesso mi resta solo da svaligiare una banca per poter pagare la bolletta dell'Enel del prossimo bimestre e il gioco e fatto.


Anzi a pensarci bene forse risparmio se i soldi li brucio direttamente dentro una ciotola e mi riscaldo con la brace che resta... e volendo, caldarroste per tutti  :)





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Ed il gioco è fatto, grasssie per aver commentato :)