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28 luglio 2010

Lost in berlusconi

Mi sono spaccato dalle risate all'epoca della prima visione, e oggi, a mesi di distanza, continua a farmi ridere.




Come mi fa ridere il fatto che alla fine si è anche inventato di molto peggio e la gente ci è cascata ugualmente


Buona Visione gente 


22 luglio 2010

Laurea e plauso della Commissione

Ieri Fede è diventata ufficialmente dottoressa in Storia Dell'Arte, adesso potrà prescrivere supposte alle sculture del Canova (credo) :)

Un po' di commozione per i presenti e tanta, tantissima gioia per la conclusione di un percorso duro che è stato un susseguirsi di studio, crisi, scoperte e tanta tantissima perseveranza.

Solo che sono rimasto leggermente deluso durante la proclamazione, non per il voto che è stato il massimo con lode, men che meno per il plauso di tutta la commissione né per l'argomento della tesi che è stato arduo da scegliere quanto particolare e interessante da seguire.

Sono rimasto male perché nessuno ha proposto a Federica una cattedra all'Università come invece è successo ad una certa Barbara Berlusconi

Ma forse è capitato solo perché Fede si è laureata alla specialistica, quindi dopo cinque anni e Barbara alla triennale.



Si sicuramente la differenza sta solo li!

Riporto la lettera aperta di
Roberta de Monticelli a Repubblica:
Insegno filosofia della persona alla facoltà di Filosofia dell’Università Vita Salute San Raffaele. Scrivo queste righe per dire: non in mio nome. Non è certamente in mio nome che il nostro rettore, don Luigi Verzé, intervenendo come è suo diritto alla cerimonia delle proclamazioni delle lauree, si è rivolta alla sola candidata Barbara Berlusconi, che giungeva a conclusione del suo percorso triennale, chiedendole se riteneva che potesse nascere una facoltà di Economia del San Raffaele basata sul pensiero dell’autore sul quale verteva la sua tesi (Amartya Sen), e invitandola a diventare docente di questa Università, in presenza del presidente del Consiglio, il quale assisteva alla cerimonia.

Intendo dissociarmi apertamente e pubblicamente da questa che ritengo una violazione non solo del principio della pari dignità formale degli studenti, non solo della forma e della sostanza di un atto pubblico quale una proclamazione di laurea, non solo della dignità di un corpo docente che il rettore dovrebbe rappresentare, ma anche dei requisiti etici di una istituzione universitaria d’eccellenza quale l’Università San Raffaele giustamente aspira a essere.

20 luglio 2010

Alice guarda... i cani



Mia sorella a mia nipote:
"Alice vuoi andare al concerto di Dalla e De Gregori?"
" e che cos'è??"
"un concerto? ci sono delle persone che suonano"
"ti, e potto pottare la mia pianola?"
"eh, adesso chiediamo"


Mia nipote è un taglio, parla tantissimo, dice un sacco di cose che mi fanno pisciare addosso dalle risate, dovrei convincere mia sorella a scrivere un blog perché credo lo riempirebbe giornalmente di fatti eccezionali. 


Come quando chiede a sua nonna: "Nonna, iutub, mpare peppe".
Ovvero dice a mia madre di collegarsi su youtube perché vuole ascoltare, e ballare, la tarantella 


Ieri eravamo a passeggio assieme nei pressi di casa, ad un certo punto si è sdraiata a terra:
"ah che bello... guadda le nuvoe che corrono"
Mi sono sdraiato al suo fianco a guardare le nuvole che correvano pure io, un momento di pace infilato a cuneo in una giornata iniziata troppo presto e votata al lavoro.


E assieme a mia nipote ho guardato le nuvole... fino a quando Pietrino, uno dei cani di mia sorella, non mi ha versato addosso una litrata di bava calda, e li ho capito che la pacchia era finita


L'ANSA oggi ha battuto la notizia che diventerò nuovamente zio :)


* nella foto Alice, Zanna Gialla e Rachy nel vialetto del fortino. 



17 luglio 2010

Festeggiare alla Irlandese

L'interessato è uno a scelta, a voi scoprire chi:


Berlusconi Silvio (se devo aggiungere il perché state dalla parte sbagliata pure voi)

Il mio vecchio dentista (che mi ha rovinato con un unica devitalizzazzione)

Il mio fruttivendolo (che ha dei prezzi da gioielleria)

Il ristorante greco in Via Marina a Reggio Calabria (che ha dei prezzi da fruttivendolo, fanculo)

Topolino (cosi, si trovava a passare)


Voglio comprare una bottiglia di Champagne e lasciarla in frigo al fresco.


Voglio lasciarla li e attendere, perché prima o poi, è la natura, anche lui morirà, e quando succederà io sarò pronto per festeggiare la morte, di gusto, da solo o in compagnia non importa, mi sbronzeró e vaffanculo.


Perché m'ha rotto le palle, lui e i suoi modi di merda.


E allora io aspetto, sperando di non schiattare prima di lui, e non vedo proprio l'ora di stappare.


Alla faccia del paese dalle troppe libertà







































































16 luglio 2010

Le nozze

Mercoledì si sono sposati i nostri omonimi. 




In una minuscola quanto carina chiesa si sono uniti nel "sacro vincolo", accerchiati da parenti, amici, camerieri e un fottio di api (gli insetti).


Ho ritrovato un po' di amici che non vedevo da tempo, conosciuto qualcuno di nuovo ma soprattutto mi sono sbafato il miglior cannolo che io abbia mangiato negli ultimi 2 anni almeno. Fresco, freschissimo, come se la ricotta fosse stata appena preparata e la cialda fritta sul momento. 


I cannoli venivano riempiti dall'allegro addetto su richiesta, con e senza zucchero a velo... uno scialamento per il palato.


Anche il resto del buffet era degno di nota, in particolare ha colpito il mio palato, e soprattutto il mio ormai abbondantissimo giro vita, un pane farcito con, nell'ordine di riconoscimento: pomodori secchi sott'olio, olive nere, pezzetti di prociutto cotto e uova. Na bellezza :)


Gli sposi erano bellissimi, il paesaggio bellissimo, la torta bellissima, il caldo bellissimo e il bello bellissimo.


Peccato per i pochi posti a sedere... ma almeno per un po' è servito ad illudermi di aver smaltito, cenando in piedi, qualche caloria di troppo.


Evviva gli sposiiiiii!!!!


* nella foto io e Fede fotografati da Alessandro Mallamaci



6 luglio 2010

Ross playing Keyboard

Venerdì sera sono stato al conservatorio di musica di Cosenza, un posto incantevole, davvero bello.


"Ci andiamo? Ti va? fanno musica elettronica"
"elettronica? al conservatorio? sei sicura?" 
"si ma che ne so, Cloè mi ha detto cosi"
" se ti ha detto cosi...  andiamo"


Adesso guardate il video qui sotto (i cultori di Friends lo riconosceranno subito) e aggiungeteci la vuvuzela, cioè cliccate su quel logo a forma di pallone sulla destra che aggiunge quell'orribile suono al video.


http://www.youtube.com/watch?v=yLa8Br569gA&feature=player_embedded


Ecco, la porcheria che ne risulta è melodia, è una quinta sinfonia di chiunque, e una toccata e fuga in re minore se paragonata allo schifo di venerdì sera. Ho assistito allo stupro di un arpa e alla sofferenza di un clarinetto suonato da un pazzo furioso.


E non sto esagerando, il suono migliore che ho sentito è stato quello del mio cervello che staccava la spina e delle zanzare che zanzaravano (i ronzi ronzano a parer mio, le zanzare no).


Musica sperimentale? ma da quant'è che la sperimentate? Sperimentarla una volta non vi è bastato per capire che faceva cagare le statue?


Se le case farmaceutiche sperimentano un farmaco e il suddetto farmaco fa cadere le braccia di chi lo assume, minimo minimo la sperimentazione si ferma e non la si ripropone.
(oltre a causare una serie di arresti, che è quello che proporrei per voi).


Ah e giusto per la cronaca, il tonfo da peso morto che avete sentito durante la proiezione di luci e suoni... beh sono stato io, ho sperimentato una via di fuga dalla serata.


Riuscita



2 luglio 2010

La sedia

Avendo problemi di schiena (ernie, almeno trenta o quaranta credo su trentatré vertebre) mi trovo obbligato a sedere in posizione corretta per non incorrere in dolori che mi fanno camminare come il Gobbo di Notre Dame intento a cercare un bottone per terra.


Mi sono accorto che parto bene ma degenero facilmente arrivando a sfiorare posizioni oscene.


- seduto normalmente, schiena dritta poggiata allo schienale gomiti vicini al corpo piedi poggiati entrambi a terra e sorriso di soddisfazione in viso. L'alternativa è la gamba accavallata (con la caviglia sinistra poggiata sul ginocchio destro, o nella variante omosessuale ginocchia strette e piede ciondolo)


- una chiappa su, una chiappa giù. Questa variante emerge a metà mattinata, quando ho smaltito un po' di lavoro, risposto a qualche mail idiota e preso 3 o quattro caffè (compresa pausa cesso). Mi piazzo seduto normalmente ma con il piede sinistro poggiato sotto la chiappa destra, non riesco a fare il contrario, piede destro sotto chiappa sinistra, forse è una cosa fisica, genetica, boh, non ce la faccio. Sono così abituato che ormai sulla chiappa destra ho la forma dei lacci delle scarpe, è la posizione che preferisco (e lasciate perdere le facili ironie legate al mio culo).


- leggermente basso. Verso il pomeriggio comincia la discesa, il sedere (ho detto chiappe troppe volte prima, dopotutto potrebbero leggermi dei bambini no?) comunque sto culo praticamente mi scivola verso il basso (e sfido chiunque a fare il contrario) e si piazza a metà seduta, le gambe si allungano e aumenta la distanza fra le ginocchia stile donna gravida dal ginecologo. La pancia emerge e la schiena diventa più curva. Comincio a farmi schifo


- assetto sportivo. Non c'è una via di mezzo fra questa e quelle di prima. Arriva sul tardo pomeriggio, ma se la notte ho dormito poco (quasi sempre) allora si può presentare anche prima. Chiappe bordo sedia, schiena allungata sullo schienale della povera sedia (che voleva rinascere tenda ma evidentemente gli è andata male, malissimo) le gambe sono stese ma non troppo visto che davanti ho il muro (adesso sporco) e quindi nun se po'. La testa ciondola un po' dritta un po storta, lo sguardo è spento e ogni due per tre controllo la posta per allontanare la noia dalla mia mente.


In assetto sportivo faccio schifo perfino a me stesso, sono sgraziato, impresentabile, credo mi aumenti pure la sudorazione e quindi il cattivo odore (ma non ne sono sicuro, secondo me è qualcun'altro) per fortuna dura poco perché per evitare il sonno devo per forza di cose ricompormi e tornare alla posizione uno.


E mentre nel Pdl continuano ad andare a trans e pippare coca (ovviamente sono trappole del nemico... Batman credo!!) oggi mi si è ammosciata l'insalata del pranzo a causa dei cetrioli e sì che l'insalata è femmina e il cetriolo maschio... vabbè, gusti.



Domani

Mesi fa ho comprato (quindi pagato) i battiscopa per la cucina e sono ancora ammassati in un angolo a sformarsi e prendere polvere.


Ho acquistato gli sgabelli per la penisola della cucina e non solo non li ho neanche scartati, ma non ho ancora fissato la penisola al muro... anzi, per essere onesto, la penisola è ancora attaccata al pino, sotto forma di legno.


Ho preso le tende di cartadirisoperchéfaambient per la cabina armadio quasi un anno fa - UN - ANNO - FA. Quelle onestamente ho provato a montarle, ma mi sono accorto che mancano una decina di pezzi.... fortuna che l'Ikea è a due passi da casa mia, solo 300 km, di Salerno Reggio Calabria... vado e torno in mattinata tranquillo tranquillo.


Inoltre devo ancora svuotare una camera da 3 comò (e li devo tutti ancora restaurare) una sega a nastro, un tavolo in ferro che pesa quanto una testa dell'isola di Pasqua, ci aggiungo che mi mancano gli sportelli dei mobili della cucina (devo ancora farli) cosi come tutti i mobiletti del bagno (sto usando due comodini di qualche cliente di mio padre che saranno dieci, dodici anni che li aspetta... come minimo)


Ma oggi, ah oggi ho fatto un passo in avanti, un balzo, uno scatto felino, il salto del canguro, un piccolo passo per l'uomo un grande pass.... vabbè oggi, siori e siore, ho cambiato nientepopodimeno che:


Il filo del bucato
Un euro e cinquanta.
Solo 9 mesi per fare il grande passo.


Il bucato poi l'ho anche steso, ma mi mancavano le mollette, quindi una parte adesso è nel corridoio, sullo stendino, a inzupparmi il pavimento.


E stasera Izzie si è sposata Alex Karev nel mio lettore divvuddi




* Nella foto un palloncino per il mio compleanno, un frigo che non c'è più, una tovaglia da lavare con sopra un bicchiere di vino e sul fondo il mio primo stendino artigianale.