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28 ottobre 2010

La stufa a gas

Sono giorni che a Reggio Calabria piove che Dio la manda... e visto che fondamentalmente le strade sono state progettate da geometri ubriachi, ogni volta che piove un po' più del normale si trasformano in laghi, torrenti in piena.

Ieri lo svincolo autostradale era un fiume in piena, letteralmente, non esagero tanto per fare, l'acqua mi arrivava al finestrino (e non guido una smart cabrio)...pazzesco!!!

Cooooooomunque

Causa gelo in casa ieri mi sono deciso e sono andato ad acquistare la bombola del gas per la stufa.

Come è giusto che sia, poco prima di arrivare al negozio il cielo si è riaperto e l'acqua ha ripreso a scorrere copiosa. Parcheggio davanti al negozio, prendo l'ombrello e scendo di corsa.

Appena mi vede, il figlio della proprietaria, pensa bene di scappare nel retro, per la serie: "col cazzo che ti carico la bombola in macchina con sta pioggia".

Vabbé, faccio spallucce, pago e mi prendo 25 chili di bombola sul groppone.

E qui succede il putiferio: poggio la bombola a terra, apro il cofano e mi rendo conto che non la posso sollevare con una sola mano, quindi mi infilo il manico dell'ombrello fra collo e spalla, un po' come si fa per tenere il telefono, mi piego sulle ginocchia e afferro la bombola con un unico gesto, ma l'ombrello sbatte sul bordo del cofano e si gira al contrario, comincia a piovermi addosso, infilo la bombola nel cofano in fretta e furia e lo chiudo.

Nel tentativo di chiudere l'ombrello ne spezzo una stecca ma vaffanculo chi se ne frega, mi sto lavando, lo chiudo alla meno peggio, lo sbatto in auto e lo seguo di volata.
Purtroppo il mio parcheggiare vicino al negozio mi ha dato uno svantaggio logistico chiamato "canaletta"... quindi proprio sopra il mio sportello c'è una cascata che, proprio nel momento del mio slancio atletico, mi riempie il collo e la schiena di acqua gelida.

Sono in auto, zuppo e ansimante, e mi rendo conto che sono solo a metà dell'opera.

Sotto casa mia la situazione migliora sotto il profilo della pioggia, ma peggiora causa merdaio sul marciapiede.
Scarico la bombola con una mano, faccio lo slalom fra gli stronzi di cane e mi guadagno la porta di casa.

E così, con un possente gesto da macho, poso l'ombrello all'ingresso e tiro su la bombola per le scale... e li l'ultimo colpo basso del destino mi frega, regalandomi un bel crampo che mi paralizza il collo.

... merda...

Da domani braciere e carbonella



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Ed il gioco è fatto, grasssie per aver commentato :)