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19 ottobre 2010

Ai miei tempi...

Come ci si rende conto che si sta invecchiando?
Quali sono i segnali che ci fanno capire che è ora di smetterla di girare con le scarpe da tennis ai piedi e farci un paio di scarpe normali? Che non possiamo più usare il cappellino indossato al contrario e lo zainetto?? 

Come riconoscere la nostra linea d'ombra personale?
Non posso paralare per tutti ovviamente, ma la mia oggi l'ho vista chiara.


Il primo è sicuramente sentirsi chiamare "signore" da un moccioso qualunque.  "signore a chi stronzo!! che c'ho solo dieci forse quindici anni più di te??portati bene"


Per non parlare dei mutamenti estetici degni di X men. Capelli bianchi in primis (ma quelli li avevo pure a diciotto anni) denti che si perdono (e purtroppo non sono più quelli da latte)... e soprattutto strappi muscolari mentre si pulisce il parabrezza appannato (è successo ad una persona che conosco, giuro) e crampi notturni.

Un altro indizio è il perenne dolore di schiena (ieri mi è caduto un foglio a terra e non sono riuscito a chinarmi per raccoglierlo, l'ha dovuto fare un amico 15 anni più vecchio di me) e gli occhiali per lavorare al computer.


In più ogni tanto fumo la pipa, che tanto da giovane non è (a meno che non sia taroccata, ma non è il mio caso)

Insomma, la demenza senile galoppante mi ha dato per diverso tempo gli spunti per capire che non ho più vent'anni

Ma stasera ho toccato il fondo.

Di ritorno da lavoro ho notato che, a 10 metri dal portone di casa mia, un vecchio deposito è stato quasi totalmente ristrutturato a mò di locale. Da fuori sbirciando ho potuto solo notare qualche parete biancha, quindi non ho capito se diventerà un negozio o locale notturno. Già il fatto di "guardare i lavori altrui" mi riporta alla mente immagini di vecchietti che commentano i cantieri edili o i lavori stradali, quegli anziani che stanno li, con le mani dietro la schiena e la testa leggermente piegata di lato a commentare il modo di lavorare dei giovani operai.


Ma la cosa che mi ha davvero spaventato è stata il pensare: 
"Cavolo ma se qui ci fanno un pub non troverò più parcheggio la sera, dovrò lasciare la macchina chissà dove e farmela a piedi"


E peggiorando con: "Beh al massimo posso pensare di pagare per farmi il parcheggio riservato, di quelli con il palo del divieto di sosta e il numero di targa del proprietario"


Finendo con: "minchia ma il rumore? riuscirò a dormire??"


Non mi rimane che andare alla posta ad aspettare la pensione e farmi la vasca da bagno con lo sportello laterale





3 commenti:

  1. allora ho ragione quando ogni mattina incontrandoci in ufficio rispondo al tuo "Buongiorno bambina" con il mio "come và il FRACITUME?" :)

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  2. Si mi sa che c'hai proprio ragione :(

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  3. caro Guineja il mal di schiena non credo sia dovuto all'età... e comunque non sei vecchio sei solo maturo... o almeno lo spero per te! le riflessioni e le paranoie lasciano il tempo che trovano, la curiosità è parte di ogni essere umano, se non saremmo curiosi, sicuro saremmo ignoranti!

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Ed il gioco è fatto, grasssie per aver commentato :)