Solitamente non parlo del mio lavoro, anche perché sono convinto di essere bravo e se dovessi farlo ne parlerei sempre con aria di superiorità, con aria di tracotanza (mi piace come suona sta parola ma non so cosa voglia dire) con l'aria Denim, dell'uomo che non deve chiedere mai ... insomma con dell'aria ... il che fa capire molto di me
In 10 anni di onorata carriera ho lavorato, conosciuto e visto svariate agenzie di comunicazione, marketing, grafica o sviluppo software ... o pseudo tali.
Ho avuto "capi" di tutti i tipi, quelli che dormivano fino alle dieci del mattino e che un sito web era lavoro di sei mesi; quelli che non uscivano mai dall'ufficio... troppo intenti a leggere il "sole 24 ore" e a far la parte de: "sono un grande imprenditore" fino a quelli con cui sono andato volentieri a cena e che "un amaro del capo lo vuoi?" alle cinque del pomeriggio.
Ovviamene ho anche avuto colleghi di ogni genere. Colleghi con cui ridere che sono diventati amici e quelli che si sono persi per strada. Ho conosciuto gente che si è autodefinita "art director" cosi, tanto per sport, e gente che ha mantenuto grande umiltà e professionalità anche dopo anni di lavoro duro.
In questo percorso ho sempre sognato un metodo di lavoro che contemplasse una grande voglia di fare, libertà di sperimentazione, alta tecnologia, guadagni equi e libertà di espressione. Tutte cose che, in un modo o nell'altro, sono sempre state castrate sul nascere.
Fino a qualche mese fa.
Fino a quando assieme a tre pazzi non abbiamo deciso che era tempo di investire su noi stessi, rischiare, dare il cento per cento per un progetto che ci potesse finalmente dare quello che avevamo sempre sognato a livello professionale.
A novembre è ufficialmente nata Evermind, e nella foto seguente potete ammirare (parolone, lo so) il team al completo che brinda dopo la firma dal notaio.
La cosa strana è che due dei membri li ho conosciuti dal vero proprio il giorno della firma dal notaio. Mi sono fatto il mio viaggietto da londra per abbracciare fisicamente le persone con le quali, attraverso skype, facevo riunioni su riunioni da mesi.
È stato emozionante, è stato bello, è stato un parto ma senza la noia del cesario e del bambino.
Il progetto è grande ed ambizioso ... ed è aperto a tutti.
Restate sintonizzati ;)
Grande Guineja e un complimento a tutto il gruppo.
RispondiEliminaQui in Italia è diventato difficile fare impresa e voi sicuramente lo sapete, ma è bello vedere che c'è gente che ha ancora voglia di "crescere" e dimostrare ciò che sa fare!
In bocca al lupo!
siete un esempio per molti (me compresa)! In bocca al lupo!
RispondiEliminain culo alla balenaaaaa!!!! :-)
RispondiEliminaun grosso in bocca al lupo per la vostra nuova avventura...
RispondiEliminae speriamo che il lupo non abbia mangiato cipolla