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16 giugno 2011

Il letto nuovo

Per due mesi nella nostra casa di Londra abbiamo dormito su un divano letto. Un divano-letto di tutto rispetto devo ammettere, italiano (a detta del padrone di casa) duro come la mano di un metalmeccanico vicino alla pensione e molto, molto confortevole.






Ma per ospitare persone, amici, parenti, gente varia e variopinta in casa, però, ci siamo dovuti munire di un letto reale, e declassare il divano-letto a semplice divano, da aprire solamente con gli ospiti.


Quindi, armati di buona pazienza ma soprattutto di una massiccia dose di culo, abbiamo trovato il letto per noi, modello Malm di Ikea, letto e materasso preso da un amico a poco, pochissimo prezzo, due al prezzo di uno, insomma "du gust is meglio che uan".


Il problema si è posto subito però, come fare per portarlo a casa? 


Chiediamo la macchina al padrone di casa che, elegantemente, ci manda a cagare, dicendo che nella sua Multipla (si, ha una Fiat Multipla, questo dice tutto no?) un letto non ci entra.
Io che sono italiano e che in caso di necessità riuscirei a far entrare anche una Multipla dentro una Multipla, insisto un po', ma quando capisco che la cosa non può che finire con me in mezzo alla strada, desisto. A quel punto, come ad Archimede Pitagorico, ci si accende una lampadina sopra la testa e ci ricordiamo di un servizio che, a poco prezzo, affitta macchine e furgoni.


Il servizio si chiama Streeatcar, ci si registra pagando circa 20 pound annue e poi si può affittare, ad ore o per periodi, quello che si vuole, dalla piccola macchina al furgone. Mi registro e dopo un minuto mi chiamano per farmi l'interview. Ovviamente capisco poco o nulla di quello che mi viene detto, ad un certo punto sono quasi sicuro di aver prenotato un vecchio carro armato sovietico, ma invece, non so come, riesco a prenotare un furgone per il pomeriggio stesso, due ore per andare a prendere il letto e tornare, il tutto pagato con carta di credito in anticipo.


Mi viene mandata una mail di conferma con il luogo dove posso andare a prendere il furgone, il modello e la targa dello stesso. Con mezz'ora di ritardo vado all'appuntamento, pensando di trovare una concessionaria con vari modelli di mezzi parcheggiati d'avanti. Invece quello che trovo è un furgone, sperduto, parcheggiato in una anonima via di Brixton Road.


Non c'è nessuno ad aspettarmi, cazzo forse il mio ritardo ha fatto andar via l'addetto alla consegna. Ok io sono in ritardo, ma neanche una telefonata per chiedere se stavo arrivando?? Telefono all'agenzia per protestare e chiedere spiegazioni (che non avrei comunque capito ovviamente). Ripeto chi sono, il numero della prenotazione e la via dove mi trovo. Il tizio al telefono mi fa qualche domanda e poi mi dice di andare vicino al parabrezza del mezzo. 


Lì intravedo, attraverso il vetro, una scatoletta grigia con tre led colorati che, mentre parlo con l'amico cambiano di colore passando da rosso fino a diventare verde e a quel punto sento le portiere che si aprono. Altro che addetto con le chiavi ad aspettarmi, mi hanno aperto il furgone via satellite. Entro in un furgone nuovissimo, pulitissimo, splendentissimo e l'amico al telefono mi dice di guardare dentro al cruscotto. Io faccio castelli in aria immaginando di  trovarci una pistola, come in un film giallo di tutto rispetto, e invece ci trovo una specie di tastiera con alla base una chiave, digito il Pin che mi viene fornito per telefono e la chiave si sgancia. È fatta, cazzo ho il furgone, adesso l'unico problema è trovare la strada giusta e guidare a sinistra, fesserie direi.


In tutto questo con me c'è Daniele, che mi ha prestato il telefono per chiamare l'assistenza, e che non l'avrebbe fatto se avesse saputo che ci stavo attaccato per venti minuti. Cerco l'indirizzo di destinazione sul telefono con gugol map  e accendo il furgone... si parteeeeeeeee


Nel tragitto ho spento il Van una decina di volte (partire di seconda è da evitare), ho rischiato di ammazzare sei ciclisti e fatto il pelo ad una macchina ad un incrocio particolarmente difficile (Daniele ha perso dieci anni di vita a sto giro).


Tutto sommato è andata bene, nessun danno al furgone, ne a noi ne tanto meno al letto che abbiamo preso e portato a casa. Per riconsegnare il furgone mi sono riportato nella stessa via di partenza, ho reinserito la chiave nella tastiera dentro il cruscotto e chiuso. Via satellite hanno bloccato nuovamente il mezzo, e tanti saluti. Avendo fatto un bel po di ritardo nella consegna l'affitto mi è costato più di 8£ all'ora... uff, ma in compenso è stato un'affare, non dover scomodare nessuno per una macchina in prestito, ne doversi buttare un sacco di soldi per una ditta di traslochi.


Il servizio è eccezionale e funziona anche con le macchine a noleggio ad un prezzo ridicolo, che sia per andare a fare una spesa "grossa" al supermercato o per uscire la sera, è comodissimo. Si prende la macchina vicino a casa propria e si riporta nello stesso posto.


Niente assicurazione, bollo o benzina da fare, è tutto compreso. Alla fine ho montato il letto che era mezzanotte, e devo ammettere che Ikea ha un po' cagato questo modello di letto. Le stecche ortopediche (a modo loro) si sganciano da sole una volta si e una pure, sarò costretto a mettere una doppia sbarra di legno per sostenerle maggiormente. 


A parte questo tutto il resto è perfetto, e adesso abbiamo anche il divano-letto per ospitare amici pronti per venire a trovarci, armati di dolci e bottiglie di Amaro del Capo :P


A buon intenditor... 



6 commenti:

  1. il letto che hai preso è spettacoloso, non so il materasso, ma ci ho dormito per 5 anni a bologna e non posso non ricordarmelo ;)

    io ho l'amaro del capo già in sacca, quindi possiamo venire? :)

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  2. ma sei andato a vivere a Londra o su Marte?
    Da noi questi servizi li sognamo. Esiste il car sharing ma è confinato a 3-4 città.
    Comunque capisco perchè il padrone di casa non ti ha prstato la multipla...
    rischiava di ritrovarsi con una panda :D
    Aurelio

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  3. Ragazzo mio è una bellezza sto servizio.
    Se ci fosse stato nella "Terra di Mezzo" qual'è Reggio, sai gli incidenti e i furti :D

    Il padrone di casa forse ha avuto paura in effetti, sarà stato che quando glie l'ho chiesta stavo bevendo vino da una tazza e nel parlare gli ho ruttato in faccia?

    Mah sono strani sti 'nglisi

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  4. mi ricordo che quando siamo stati in norvegia alcune fattorie lasciavano i loro prodotti (nel nostro caso cestini di fragole) fuori lungo delle stradine verdi e rigogliose (proprio davanti l'azienda), meravigliosamente incustoditi, senza nessuno a controllare... tu prendevi il tuo cestino di fragole (buonissime!) e mettevi i soldi in una cassettina che trovavi vicino... ora dico io, questa non è fantascienza??? fossimo stati a reggio o comunque in italia non sarebbe rimasta nemmeno l'ombra di fragole e soldi!!!

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  5. Potevano lasciarvi direttamente una mucca da mangiare??

    Cara qui la mattina alle 6 c'è la bottiglia di latte fresco fuori dalla porta di casa. Io la mattina la guardo e mi metto quasi a piangere... pensando al poveraccio che la deve consegnare ovviamente :D

    Guarda per certe cose sono molto rispettosi, io immagino sia una questione di abitudine.

    Per altre meriterebbero la sedia elettrica, e nel mio prossimo post capirai il perché.

    Kiss

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